Bielorussia: arancione è il colore dell’imperialismo
di Luigi Marino e di seguito la Dichiarazione del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa lI dissenso, che sin dall’inizio dell’era Lukashenko era già presente e latente, indubbiamente in questi ultimi anni è di gran lunga cresciuto. Non bisogna mai dimenticare, per comprendere anche i recenti avvenimenti, che Lukashenko nel 1991 fu il deputato bielorusso…