di Marica Guazzora per http://www.marx21.it
Questo non sarà un 8 marzo qualunque. Perché quest’anno scenderanno in sciopero le donne di 40 paesi . Sarà sciopero globale.
Era partita già l’idea dalle donne dell’Argentina quando, l’anno scorso, si erano mobilitate in massa scioperando contro l’ennesimo stupro, l’ennesima violenza su di una ragazzina argentina torturata a morte, e lì avevano inalberato cartelli dal significato preciso: “Se la nostra vita non vale producete senza di noi”. Così i cortei avevano invaso le strade e le piazze in vari paesi dell’America latina e dell’Europa al grido di Ni Una Menos.
Questo 8 marzo sarà davvero la giusta Giornata internazionale della donna, una giornata di lotta e di astensione da ogni lavoro. Non ci sarà limite alla mobilitazione, in ogni parte del mondo. Vivas Nos Queremos!
A Lisbona l’11 marzo il Movimento Democratico delle donne terrà la propria manifestazione, come già segnalato da questo sito nell’articolo della compagna Margarita Botelho, della Commissione Politica del Partito Comunista Portoghese (PCP) “La voce delle donne per l’uguaglianza. Sviluppo. Diritti. Pace”.
Anche nel nostro paese le donne non sono state a guardare le continue violenze e stupri e uccisioni ma hanno deciso che era ora di esigere, tutte insieme, di stoppare la violenza maschile. Così hanno formato una grande rete femminista il cui nome ha anche qui un significato chiarissimo: Non Una di Meno.
Dopo la straordinaria e favolosa manifestazione a Roma organizzata nel novembre scorso, che ha visto la partecipazione di migliaia di donne di ogni associazione e organizzazione femminista, (era dai tempi del Berlusconi sessista e machista che non ci si mobilitava così in tante) ci sono state assemblee in ogni città con tavoli tematici e l’ assemblea nazionale a Bologna del 4-5 febbraio, con la presenza di 2000 donne, ha elaborato la piattaforma politica e il coordinamento delle iniziative dell’8 marzo di quest’anno.
Quindi, nel constatare ogni giorno quanto la violenza sia un fenomeno strutturale della nostra società, uno strumento di controllo delle nostre vite che condiziona ogni ambito della nostra esistenza, il prossimo 8 marzo noi donne ci asterremo da ogni attività produttiva e riproduttiva che ci riguardi.
Una giornata senza di noi. Uno sciopero per ribaltare i rapporti di forza, per mettere al centro le nostre rivendicazioni con una piattaforma in 8 punti. Uno sciopero reale con la copertura sindacale di 24 ore sia per le lavoratrici del settore pubblico che del privato e che si articolerà nei tempi e nei modi che ogni assemblea cittadina ha discusso e deciso, con cortei, assemblee, banchetti, flash mob e quant’altro.
Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo. #NonUnaDiMeno #LottoMarzo.
Leggi qui gli 8 punti della piattaforma:
https://falcerossa.com/2017/02/08/piattaforma-politica-nonunadimeno-8-punti-per-lottomarzo/