“Solidarietà a Mimmo Lucano e alla comunità di Riace”
Comunicato congiunto ANPI, ARCI, CGIL, LIBERA, ARTICOLO 21, ANED
Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, è diventato un simbolo nel mondo. Il modello Riace è semplicemente la straordinaria dimostrazione che si può costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l’integrazione rappresenta una importante occasione di sviluppo per il territorio, che costruire una società inclusiva e accogliente è un vantaggio per tutti. Un’utopia contro la quale negli ultimi mesi aveva fatto già balenare le sue accuse il Ministro dell’Interno: la colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle commissioni prefettizie. Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l’uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l’accusa -tra l’altro- di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l’esperienza più significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l’intero Paese. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, ma esprimiamo solidarietà al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunità di Riace.Roma, 2 ottobre 2018
Angelo D’Orsi da facebook
L’arresto del sindaco di Riace è un altro passo avanti verso la barbarie. Mimmo Lucano ha provato a far capire a questo Paese ingrato e immemore che l’immigrazione può essere una straordinaria risorsa sociale, economica e culturale, ha indicato al Mezzogiorno rurale, vittima dello spopolamento e dell’abbandono, una via di rinascita, ha dimostrato nella concretezza di un’azione politica quotidiana, il significato di astratte parole come “accoglienza”, “integrazione”, “solidarietà”, e, in definitivaà, “umanità”.
Perciò, in una fase politica come quella attuale, rappresentata dalla “coppia di fatto” Salvini-Di Maio (due personaggetti sui quali non vale la pena di spendere commenti), Mimmo Lucano deve essere punito. Siamo al rovesciamento dei valori, alla stessa cancellazione del diritto, alla rottura del patto sociale: le leggi Turco-Napolitano, Bossi-Fini, la sistematica opera di disinformazione sulla realtà dei flussi migratori, condotta dalla Lega contro l’immigrazione, l’azione scomposta e violenta di gruppi dichiaratamente neofascisti, la vera e propria persecuzione verso le ONG colpevoli di salvare vite umane nel Mediterraneo (non dimentichiamo gli efferati “accordi” con la Libia, o con la Turchia, dei governi precedenti, che hanno aperto la strada al “salvinismo”), il sequestro illegale e illegittimo di 137 persone (più il personale di bordo) sulla nave “Diciotti”…, tutto questo ha preparato il terreno all’arresto vergognoso di Domenico Lucano. Prima si costruisce una pubblica opinione, si individuano i bersagli, e poi li si colpisce, certi che non vi saranno reazioni. Bien joué, monsieur Salvini!……………..
Beppe Fiorello da twitter
“Mimmo Lucano, crederò in te più di prima. Qualcuno si porterà sulla coscienza la vita di un uomo straordinario, io lo so che Mimmo non sopporterà questa vergogna, ora cerco parole per difenderlo ma mi rendo conto che non va più difeso, va amato come lui ama il prossimo”.