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Di fronte alla violenza del colpo di stato e alla destabilizzazione scatenate dalle forze reazionarie in Bolivia volte a mancare di rispetto ai risultati delle elezioni presidenziali del 20 ottobre, che hanno portato alla rielezione di Evo Morales come Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, il PCP Esprime la sua solidarietà al popolo boliviano. e sottolinea la necessità di rispettare la volontà popolare, espressa democraticamente con voto, in conformità con i risultati elettorali analizzati dal Supremo tribunale elettorale della Bolivia.
Il PCP condanna le azioni che, incoraggiate da inaccettabili pressioni e interferenze esterne, mirano a dividere i boliviani e minare la legittimità delle elezioni in Bolivia, l’imparzialità degli organi elettorali competenti e il normale funzionamento delle istituzioni boliviane. Tali tentativi, che non hanno nulla a che fare con una presunta difesa della democrazia o della trasparenza, hanno lo scopo di mancare di rispetto all’espressione della volontà popolare e sconfiggere il processo in corso di affermazione sovrana, progresso sociale ed emancipazione in Bolivia. , secondo l’agenda destabilizzante stabilita a Washington dall’imperialismo USA.
Il governo portoghese deve esprimere il proprio sostegno alle iniziative che il presidente e il governo della Bolivia stanno intraprendendo per difendere la democrazia, il rispetto per la volontà popolare espressa ai sondaggi, l’ordine costituzionale dello stato plurinazionale della Bolivia.
Il PCP ribadisce la sua solidarietà con le forze popolari, progressiste e rivoluzionarie della Bolivia, con la lotta degli operai boliviani e delle persone in difesa del diritto di decidere liberamente il proprio destino, progresso sociale, pace, cooperazione.