La Redazione del blog Falcerossa.com esprime fermamente la propria solidarietà al Comitato per il Donbass Antinazista, bannato da Facebook su richiesta di Open. Chi vi scrive viene bannata regolarmente (per almeno 30 giorni), senza contare che la prima volta sono stata addirittura cancellata come account insieme ai miei 5000 amici nonchè a tutte le pagine che avevo creato su Facebook e ai relativi amici iscritti, semplicemente per aver espresso simpatia per la Palestina contro il nazi sionismo dilagante di Israele. Purtroppo Facebook è diventato un social impossibile da condividere, così ci si rivolge altrove su Twitter, su Instagram, su VK, e ultimamente su Telegram.
Succede ogni giorno a chiunque esprima un giudizio fuori dal “coro” dei servi dei servi, si viene segnalati da qualcuno, oppure ci pensa direttamente Facebook a trovare la motivazione, di solito assurda perché fasulla e sopratutto perchè lede il diritto ad esprimere le proprie opinioni, come garantito dalla nostra Costituzione.
Di seguito il messaggio diffuso dal Comitato per il Donbass Antinazista:
OPEN CI HA FATTI BANNARE DA FACEBOOK!
Purtroppo, quello che temevamo si è avverato. A causa di una serie di segnalazioni per “Fake News” da parte del progetto di fact-checking “Open” di Enrico Mentana siamo stati banditi definitivamente da Facebook (51mila iscritti). Sono stati segnalati come fake persino gli stessi post in cui contestavamo il fact-checking di Open, non ci hanno nemmeno lasciato modo di dibattere sui falsi pro-Kiev che stanno sfacciatamente difendendo. Risponderemo a questo attacco alla pluralità dell’informazione con tutti i mezzi possibili, anche per vie legali.
Per chi non conoscesse ancora Open, questo è un articolo di Elisabetta Burba (Panorama) in cui si evidenziano almeno 4 fake news lanciate da loro in soli 3 giorni.
https://www.panorama.it/…/open-fact-checker-facebook
In questo giorno terribile per il nostro progetto, vi chiediamo con maggior forza di invitare a seguire il canale Telegram i vostri contatti interessati al conflitto Russia-NATO.
Segui @ComitatoDonbass
Ecco il servo dei servi. Uno dei tanti.
