I numeri dei #sondaggi sul sostegno e la partecipazione dei paesi europei alla #guerra in #Ucraina dipingono un quadro impietoso per i #governi e per i #propagandisti mediatici che gli vanno dietro; i popoli dell’#Europa NON vogliono essere coinvolti in questo conflitto!
La strumentalità con cui gli #USA e la #NATO stanno sfruttando la guerra esclusivamente per propri vantaggi economici e geopolitici, tutti a spese delle economie e società europee distrutte dall’#inflazione e dal #carovita, è ormai chiara alla stragrande maggioranza della #popolazione, nonostante la martellante #propaganda bellicista e filoatlantica a cui veniamo sottoposti incessantemente da oltre 6 mesi.
Non è un caso che gli alfieri della NATO – da #Draghi a# Mentana, dal #PD ai carrozzoni di #Repubblica e #Corriere – alzino sempre più il tiro, indicando nell’#europeismo e nell’#atlantismo la “conditio sine qua non” della politica estera in Italia; condizione a cui anche #FDI e #Lega, i #sovranisti di cartone, hanno pienamente aderito.
Il #PCI rinnova invece il proprio impegno nel dare voce a tutti coloro che non si rassegnano al sacrificio della #sovranità nazionale e dell’esistenza stessa dell’Europa sull’altare americano, ribadendo ancora una volta:
NO ALLA GUERRA, NO AL SOSTEGNO MILITARE ALL’UCRAINA, FUORI L‘ITALIA DALLA NATO E FUORI LA NATO DALL’ITALIA.