di Elena Maria Fabrizio
Non è stato l’Occidente a essere colpito dal mondo; è stato il mondo che è
rimasto colpito – e duramente colpito – dall’Occidente.
A. Toynbee, Il mondo e l’Occidente
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…..Molte forme di lotta di classe.
A partire dal Manifesto del partito comunista, e via via scorrendo altre opere edite o postume, compreso il carteggio tra i due militanti amici o le testimonianze delle persone che gravitarono nella loro sfera pubblica e privata, si evince che Marx e Engels seguirono e promossero «con la stessa passione» le molteplici lotte di emancipazione del loro tempo, cercando di analizzarle alla luce di una complessa teoria, che non è esposta in modo organico e sistematico. Da questa ricca mole di fonti e di riscontri, si desume che anche le lotte di liberazione nazionale dei popoli oppressi e di liberazione delle donne, sono parte integrante delle lotte generali per l’emancipazione della classe operaia……
….Anche la lotta per l’emancipazione delle donne fa parte della lotta di classe ed è un’altra forma in cui essa si manifesta. A differenza di altri intellettuali che militarono per la liberazione della donna (Condorcet, Mill), Marx e Engels, ma com’è noto soprattutto quest’ultimo, individuano la genesi di tale soggezione nell’ordinamento sociale capitalistico dove all’oppressione del borghese sull’operaio coincide quella del maschio padrone sulla donna ridotta in condizione di servitù materiale, psicologica e politica. Una spiegazione molto vicina a quella della famosa Wollstonecraft e più concreta di quella che rinvia al pregiudizio sociale, all’abitudine, agli stereotipi più o meno”…..