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Il popolo brasiliano, le organizzazioni politiche e sociali reagiscono alla fine della presenza cubana nel programma Más Médicos, motivati dall’atteggiamento ostile del presidente eletto, Jair Bolsonaro, e riconoscono il lavoro dei medici dell’isola.
La performance dei medici cubani e la loro preparazione professionale è stata uno degli argomenti più dibattuti nella stampa e nei social network. In effetti, una delle cause della decisione di Cuba di non proseguire con il programma che è stato portato avanti dal 2013 è l’interrogativo di Bolsonaro sulla professionalità dei medici cubani e il condizionamento della loro permanenza alla riconvalida del loro titolo.
Bolsonaro ha dato un colpo ai piedi del popolo brasiliano: Medici di Cuba e Brasile hanno prestazioni simili nella prova richiesta, ha commentato nel suo account Twitter Paulo Teixeira, deputato federale e vice presidente del Partito dei Lavoratori (PT).Nello stesso campo delle prestazioni professionali degli specialisti dell’isola, ha dichiarato Caraol Pires del quotidiano The New York Times, in spagnolo, facendo eco ad un articolo pubblicato dal quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo, che fa riferimento ai medici cubani. I medici brasiliani preparati all’estero hanno risultati simili al test di riconvalida richiesto dall’Associazione medica brasiliana.
Non c’è nemmeno una tesi del bolsonarismo che si salvi, ironizza il giornalista Xico Sá, leader di opinione con un milione di follower su Twitter, basato su un articolo pubblicato dal quotidiano Expresso Epoca. Secondo il Ministero della Sanità, in cinque anni di attività da parte di professionisti cubani in Brasile, non sono stati registrati errori medici e mai sono state presentate denunce in merito.
I dati ufficiali del Ministero della sanità pubblica (MINSAP) indicano che in un periodo di cinque anni di lavoro del PMM, circa 20 mila impiegati cubani hanno avuto 113 milioni di 359 mila pazienti, in più di 3.600 comuni. Sostiene inoltre che più di 700 comuni avevano un medico per la prima volta nella storia.
La partenza dei medici cubani dal Brasile è preoccupante. Migliaia di brasiliani soffriranno per l’immediata mancanza di medici. Le politiche pubbliche devono essere condotte in modo tale da dare priorità alla popolazione, non all’ideologia, sostiene Weverton, senatore del Partito democratico laburista (PDT), indicato nei social network.Tali argomenti confermano che, come spiega la dichiarazione del MINSAP del 14 novembre 2018 , il popolo brasiliano ha utilizzato il programma Más Médicos come una conquista sociale, confidando nei medici cubani fin dal primo momento.