Redazione
Il giorno in cui gli studenti sono scesi in piazza a manifestare contro il razzismo, il ministro leghista ha dato in pasto sui social alle iene ridens che lo seguono, una studentessa che portava un cartello contro di lui. La studentessa è stata ricoperta di insulti da parte di questi esseri maschilisti, sessisti e peggio, di entrambi i sessi.
Signor ministro! Anche questa è violenza contro le donne, è machismo della specie peggiore.
Gli studenti manifestavano contro la deriva xenofoba e razzista che si avverte in Italia da quando l’estrema destra governa insieme ai M5S, ormai maggiordomi della Lega, e sempre più proni alla deriva reazionaria.
Il Coordinamento dei Collettivi Studenteschi ha postato alcuni commenti: Paladino della battaglia contro odio e ignoranza, il “Capitano” (come si fa chiamare dai suoi followers), è andato oltre: ha preso di mira una ragazza minorenne ritratta in una foto con un cartello che citava una canzone, e l’ha pubblicata sui social invitando i suoi seguaci a procedere con la gogna mediatica: Una eccezione? No, la regola! Di episodi del genere infatti il ministro è professionista, e non è un caso che tali meccanismi di utilizzo dei social per spargere fake news e incitare alla violenza siano stati la benzina con cui anche Trump e Bolsonaro hanno messo in piedi la loro propaganda.
Risultato? Più di 9000 commenti che augurano alla ragazza di “fare la fine di Desirèe”, di “andare a prostituirsi”, di “essere stuprata”. E che dire delle battute oscene che evidenziano la classica “invidia del pene” nei confronti dei neri…..??? Ma datevi una calmata con del buon bromuro!
Il ministro è responsabile di essere il mandante di una violenza che non si ferma a quella verbale, ma che da mesi si esprime in aggressioni vere e proprie. Dichiara di essere contrario alla violenza sulle donne, quando poi è il primo a “dare in pasto” ai social una studentessa, rendendola soggetta alla stessa violenza contro cui, a chiacchiere, si è schierato.
Il ministro che ha fatto dell’ignoranza e del razzismo le sue parole d’ordine accusa gli studenti di essere fomentatori d’odio, mentre le sue leggi, le sue politiche e le sue dichiarazioni dimostrano che è invece proprio lui il mandante di tale odio, di tale violenza.
E’ un ministro della Repubblica italiana non un tizio qualunque iscritto alla Lega! Meditate gente! Meditate,
Questa non è la foto di cui si parla nell’articolo
Lo screenshot della sua pagina (ormai riportato da tutti, anche su facebook) parla da solo. Non lo copio qui, perché mi fanno ribrezzo le iene ridens che ci hanno scritto, mi scuso con le bestie citate che al confronto, risultano meno schifose.