http://www.cunpanis.net – il nuovo numero di luglio 2020
Gruppo di Puebla e leaders colombiani progressisti. L’unione è il cambiamento. Pace, economia e pandemia. Incontro virtuale del 15 maggio 2020
Traduzione di Marica Guazzora
Come liberi cittadini e cittadine, come membri del Gruppo Puebla, che è spazio di consultazione politica, espressione delle singolarità emblematiche e forum di voci diverse, riteniamo che la crisi generalizzata non possa essere trascurata a causa della pandemia globale di Covid-19. Ricordiamo, in questo senso, che Cepal calcola che, nel 2020, l’America Latina vedrà un calo del 5,3% del PIL, una contrazione dell’occupazione di circa il 3,5% e mediamente un aumento della povertà di 4 punti e mezzo, e della miseria di poco più di 2 punti, una cruda e inedita situazione nella storia dell’America Latina. Ciò coinvolgerà 270 milioni di persone in povertà e circa 80 milioni in miseria. Dialogando con i leader progressisti colombiani in modo virtuale, di fronte alla contingenza del Covid-19, esprimiamo la necessità che la regione avanzi nei seguenti punti:
Lo Stato fornitore di beni pubblici collettivi Riteniamo che questo scenario desolante richiederà la messa in opera di strumenti di politica sociale ed economica che la regione ha cancellato negli ultimi anni, a causa del primato dei modelli neoliberisti che hanno delegato al mercato la distribuzione dei beni di base necessari, riducendo al minimo il protagonismo dello Stato che ha ampiamente dimostrato, nel mezzo della crisi sanitaria, quanto sia necessario.
Il cambiamento climatico richiede il cambiamento del modello economico. Esprimiamo il nostro desiderio di non tornare a un sistema di produzione, estrazione, accumulo e consumo incompatibile con la sfida dell’adattamento al riscaldamento globale, un fenomeno sottovalutato, ma i cui effetti possono essere esacerbati a breve e medio termine, nel mezzo della pandemia.
Promuovere un dibattito all’ONU su pandemia, pace ed equità. Come membri del Gruppo Puebla chiediamo lo sforzo di tutti i partiti, dei movimenti e dei cittadini, affinché si convochi una riunione straordinaria dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite con l’obiettivo di discutere la gestione della pandemia, preservando senza eccezioni equità sociali e garanzie di protezione per i più deboli.
Politiche pubbliche per garantire il minimo vitale Ricordiamo che Covid-19 ha messo in evidenza la necessità di strutturare vere politiche pubbliche per riconoscere il diritto al minimo vitale, attraverso quei programmi che hanno avuto successo nel recente passato con governi progressisti, e novità come la garanzia di un reddito di base inizialmente straordinario, per garantire con dignità la condizione di confinamento che è stata decretata in tutti i paesi dell’America Latina.
Moratoria del debito estero Come latinoamericane e latinoamericani solleviamo la necessità di ristrutturare il debito estero e, per quanto possibile, raggiungere una moratoria che consenta agli Stati che lo richiedono di incanalare gli sforzi per affrontare l’emergenza e ridefinire per il futuro, le priorità sociali trascurate o delegate al mercato.
Assumere la salute come un bene pubblico globale La pandemia ci impone la necessità di assumere la salute come un bene pubblico globale. Siamo preoccupati che i più deboli finiscano per pagare i costi della crisi. Non esiste alcun dilemma tra la salute e l’economia, poiché non è possibile pensare a una riattivazione di consumi, risparmi e investimenti con la latente minaccia della pandemia.
Preoccupazione per la posizione del governo della Colombia sugli impegni fondamentali all’accordo di pace Come Gruppo Puebla, esprimiamo la nostra preoccupazione per la pace in Colombia, gravemente minacciata dalla posizione dell’attuale governo determinato a respingere gli impegni fondamentali assunti. L’ignoranza del ruolo storico che Cuba ha svolto senza condizioni, in vari processi di pace in Colombia, condanna ogni possibilità di rilanciare uno schema di dialogo con l’Esercito di Liberazione Nazionale. Un eventuale fallimento della pace in Colombia sarebbe, senza dubbio, il nostro fallimento come umanità.
Per un nuovo modello di inclusione sociale Riteniamo che lo scenario post-Covid-19 in Colombia sollevi la necessità, che questa volta non può essere rinviata, di attuare un nuovo modello di inclusione sociale che risponda a queste esigenze esacerbate dalla congiuntura, che si definiscano come una risorsa fondante del progressismo colombiano, gli Accordi dell’Avana, così come le riattivazioni dei negoziati con l’Esercito di Liberazione Nazionale, sospese indefinitamente dall’attuale governo.
Per un nuovo Stato con fiscalità e gestione dei beni sociali come la salute. Proponiamo che questo nuovo Stato preveda già come gestire la post-pandemia strutturando un regime fiscale più equilibrato e restituendo alla sfera pubblica la gestione e la distribuzione dei beni sociali, compresa la salute, il tutto nel quadro del progressismo.
Togliere le sanzioni a Cuba e Venezuela
Respingiamo le minacce e le sanzioni contro il Venezuela, nonché quelle prese nei confronti di Cuba e respingiamo il modo in cui il suo contributo alla pace è stato disconosciuto in Colombia. In tempi senza pandemia tali misure sono condannabili, in tempi di pandemia sono semplicemente un crimine contro l’umanità.
Prima internazionale progressista
Il progressismo che ci identifica come Gruppo di Puebla deve essere articolato con il recente sforzo di un gruppo di intellettuali e figure riconosciute a sinistra, per stabilire la Prima Internazionale Progressista. Mentre uniamo gli sforzi, un insieme di forze progressiste a diverse latitudini ci rafforzerà e ci darà una prospettiva più ampia riguardo alle nostre sfide future, partendo dalle enormi disuguaglianze che caratterizzano le nostre società. L’unità progressista Riconosciamo che l’unità è la strada che i progressisti colombiani e latinoamericani devono affrontare. Il caso contrario si favorisce la destra. I nostri popoli meritano i massimi sforzi unitari. Per costruire un mondo più giusto, la prima cosa che dobbiamo fare è unire le forze progressiste.
Fondatori e fondatrici del Gruppo Puebla:
Luiz Inacio Lula Da Silva
Dilma Rousseff
José Luis Rodríguez Zapatero
Ernesto Samper
Fernando Lugo
Rafael Correa
Celso Amorin
Jorge Taiana
Aloizio Mercadante
Marco Enríquez- Ominami
Clara López
Alejandro Navarro
Camilo Lagos
Gabriela Rivadeneira
Karol Cariola
Carlos Sotelo
Esperanza Martínez
Mónica Xavier
Daniel Martínez
Carlos Ominami
Maximiliano Reyes
José Miguel Insulza
Guillaume Long
Carol Proner
Leaders del Progressismo colombiano
Gustavo Petro
Rodrigo Londoño
Sandra Ramírez
Iván Cepeda
Camilo Romero
León Valencia
Guillermo García Realpe
León Fredy Muñoz
Antonio Sanguino
Jorge Rojas
David Racero
Ángela María Robledo
Gloria Florez
Gabriel Becerra
Carlos Alberto Benavides
María José Pizarro
Patricia Lara
Alexander López
Carlos Ramón González
Consuelo Ahumada