Si è tenuto oggi il 2° Congresso della Federazione PCI Torino concluso dal Segretario nazionale il compagno Mauro Alboresi.
Dopo la relazione del Segretario Dario Ortolano, hanno partecipato e sono intervenuti come ospiti con un loro saluto i compagni di Rifondazione comunista, Anpi, Sinistra critica, Cobas, Fronte Popolare, Potere al Popolo.
Alla conclusione del dibattito si è votata la Commissione Politica come segue:
Commissione politica 2° Congresso PCI Federazione Torino
La Commissione politica sulla base della relazione di apertura e dei contributi portati nel corso del dibattito, ha redatto il seguente documento:
Il 2° Congresso PCI della Federazione di Torino approva la relazione che ha aperto i nostri lavori e il documento del Comitato Centrale “Ricostruire e il PCI, unire i comunisti entro un fronte della sinistra di classe per uscire dalla crisi”.
Approva altresì gli emendamenti alla tesi n. 1, alla tesi Lavoro e alla Tesi Non esiste prospettiva comunista senza la liberazione delle donne. proposti delle compagne dell’Assemblea delle donne comuniste del PCI, gli emendamenti passano così ad una istanza superiore.
Aggiunge le seguenti brevi considerazioni scaturite dal dibattito:
Il Congresso della Federazione di Torino condanna il neo liberismo in economia e qualsiasi rapporto di subalternità con la politica aggressiva e militarista degli Usa e dell’Unione Europea.
Le nostre sconfitte sono di natura politica e strategica e risalgono indietro nel tempo. E’ venuto meno il nostro insediamento sociale e occorre dipartire da un serio radicamento. Questo sforzo di autocritica deve avvenire in stretto connubio con la pratica del conflitto e della lotta di classe, in alternativa al Partito Democratico, alle destre e i partiti che appoggiano il Governo Draghi, consolidando il rapporto con il sindacalismo di sinistra e il sindacalismo di base. E’ necessario stabilire un rapporto strategico con gli immigrati sfruttati, affinchè diventino un nuovo soggetto del conflitto di classe. L’immigrazione come risorsa e non come questione sicurezza.
Il Congresso della Federazione Torino ribadisce la volontà di continuare a lavorare sul territorio così come avvenuto nella recente campagna elettorale per unire le forze che ancora si chiamano comuniste e per proseguire una importante interlocuzione con quelle forze di alternativa che intendono continuare a mantenere aperta la questione comunista e di sinistra.
Il Congresso della Federazione di Torino denuncia il revisionismo storico come nemico mortale della nostra democrazia e ribadisce la centralità dell’antifascismo come prassi militante quotidiana per la difesa della Costituzione nata dalla lotta di Liberazione.
La Commissione politica mette in votazione l’ordine del giorno che si riferisce alla tesi Non esiste prospettiva comunista senza la liberazione delle donne
L’ordine de giorno è approvato con 1 astenuto.
Votazione della Commissione Politica, approvata con 1 astenuto
Votazione del Documento del Comitato Centrale, approvato all’unanimità.