di Dario Ortolano

Oggi è un giorno triste e drammatico, per il nostro Paese, l’Italia, che noi tutti dovremmo poter amare e rispettare, perché è il nostro Paese in cui siamo nati e quotidianamente viviamo, combattendo la nostra battaglia per la giustizia e la libertà.Lo è perché le autorità politiche e morali che lo rappresentano, hanno deciso di ricevere, con gli onori che si attribuiscono ad un capo di Stato, il Presidente Zelensky, espressione del regime nazifascista ucraino, nato nel 2014, in seguito ad un colpo di Stato, promosso dall’imperialismo USA ed UE, affinché l’Ucraina potesse diventare un docile strumento ed una piattaforma avanzata di aggressione contro la libertà, sovranità ed indipendenza nazionale della Federazione Russa.Da quel giorno, instaurata la legge marziale, messi fuorilegge I partiti, comunista ed altri 11 partiti democratici, i cui rappresentanti, da quei giorni, languono nelle carceri, sottoposti a vessazioni e torture, vietato il diritto di parlare la lingua russa, espressione politica e culturale della pressoché metà della popolazione, è stata condotta una vera e propria guerra contro il popolo ucraino, che lottando per i propri diritti democratici, negati dal regime fascista, ha subito oltre 14.000 morti, nei nove anni di dura repressione instaurato nel Paese, contro il proprio stesso Paese. Da tutto ciò, nel Paese sono nate le libere Repubbliche Popolari del Donbass, in cui si sono sempre più raccolte le popolazioni perseguitate dal regime, e contro cui si è condotta una spietata azione di persecuzione e repressione che ha, infine, spinto le stesse a richiedere, in seguito ad un Referendum popolare, di entrare a far parte della Federazione Russa, la quale, per difendere la loro sopravvivenza, nel febbraio 2022, ha avviato una operazione militare speciale, attualmente ancora in corso.

Il regime attualmente vigente in Ucraina, di cui Zelensky è espressione, si dichiara erede ed onora la memoria dei dirigenti delle SS ucraine che, nella seconda guerra mondiale, appoggiarono la invasione, da parte delle armate nazifasciste, della Unione Sovietica, favorendo lo sterminio di popolazioni intere e particolarmente di centinaia di migliaia di ebrei. Questo è l’uomo che, questa mattina, le autorità politiche e morali dell’Italia, il nostro Paese, riceveranno in pompa magna, fra squilli di fanfare e di trombe, chiamandolo aggredito, mentre è l’aggressore, e promettendo di continuare ad armarlo, nella guerra condotta, tramite lui ed il suo regime, da parte della NATO, contro la libertà del popolo ucraino e della Federazione Russa. Queste sono le ragioni, per cui noi esprimiamo la nostra indignazione e la più ferma protesta, parafrasando il celebre motto ” se questo è un uomo “, di chi aveva subìta la persecuzione di Auschwitz, con un grido di dolore e di ribelione SE QUESTO È UN PAESE, CHE MERITA IL NOSTRO RISPETTO ED AMORE !!!, rivolto all’Italia ed a chi, nella circostanza di oggi, la rappresenterà, nei macabri riti che si celebreranno.

No, questa non è l’Italia che possiamo rispettare ed amare, a pochi giorni di celebrazione dell’anniversario della vittoria, nazionale ed internazionale, contro il nazifascismo, nella seconda guerra mondiale.Non accettiamo che un antifascismo rituale e di maniera faccia del 25 aprile una celebrazione, ormai priva di reale significato. Non accettiamo che tale ” antifascismo “, oggi, faccia da copertura alla legittimazione internazionale di un regime nazifascista che, oltreché strumento di oppressione del proprio popolo, sia lo strumento della aggressione contro la libertà, sovranità ed indipendenza nazionale della Federazione Russa, portando l’umanità intera alle soglie di un nuovo conflitto mondiale !!! Nel giorno dell’arrivo, in Italia, di Zelensky, in rappresentanza del suo feroce regime, noi rilanciamo, con forza e determinazione, gli obbiettivi di protesta e di lotta, con cui viene rappresentato, in tutto il mondo, il vero antifascismo.

NO ALLA GUERRA DI AGGRESSIONE DELL’IMPERIALISMO USA ED UE, TRAMITE LA NATO, CONTRO LA LIBERTÀ, SOVRANITÀ ED INDIPENDENZA NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE RUSSA E DELLE REPUBBLICHE POPOLARI DEL DONBASS !!!

PER UNA UCRAINA DEMOCRATICA, LIBERA E SOVRANA, GARANZIA DI PACE E RELAZIONI INTERNAZIONALI DI COOPERAZIONE POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE CON TUTTI I POPOLI E GLI STATI EUROPEI !!!

PER UNA EUROPA DI PACE, FONDATA SULLA COOPERAZIONE DI STATI LIBERI E SOVRANI, FUORI E CONTRO LA NATO, STRUMENTO DI OPPRESSIONE POLITICA, SOCIALE E MILITARE DELL’IMPERIALISMO USA ED UE.

FUORI L’ITALIA DALLA NATO E DALLA UE !!!