Livro O Marxismo Ocidental, de Losurdo, chega ao Brasil
Traduzione di Marica Guazzora
Nato nel cuore dell’Occidente, il marxismo, con la Rivoluzione d’Ottobre, si diffuse in tutti gli angoli del mondo, sviluppandosi in modi diversi e contrastanti, secondo il contesto storico, sociale ed economico. A differenza dell’oriente, il marxismo occidentale perse il suo legame con la rivoluzione anticolonialista mondiale – punto di svolta decisivo del 20 ° secolo – e alla fine crollò.
Un’opera polemica e combattiva, che può essere considerata una sorta di resa dei conti con il percorso del marxismo occidentale, ripassando tutta la sua traiettoria fino alle sue figure attuali, come Slavoj Žižek, David Harvey, Alain Badiou, Giorgio Agamben e Antonio Negri, senza smettere di visitare pensatori classici come Theodor W. Adorno, Max Horkheimer, György Lukács, Herbert Marcuse, Louis Althusser, Ernst Bloch e Jean-Paul Sartre.
In questo lavoro, Losurdo diagnostica la “morte” del marxismo occidentale, ne ripercorre la genesi e pone domande decisive: la sua rinascita sarebbe oggi possibile? In quali condizioni? Per il professore di Unicamp, João Quartim de Moraes, è un’opera fondamentale per questo tempo.
“Domenico Losurdo sottolinea, tra gli altri, gli effetti politicamente sterilizzanti del radicalismo retorico dei pensatori eurocentrici. Ma la critica, per lui, non si esaurisce nel suo momento negativo; fa parte della costruzione storica dell’idea di un’umanità effettivamente universale. E’ essenziale per la rinascita del marxismo nei paesi occidentali, una nuova sintesi programmatica che va oltre la separazione tra le lotte direttamente anti-capitaliste e lotte anti-imperialiste e incorpora su scala internazionale, tutte le grandi lotte del nostro tempo contro le diverse forme di oppressione etnica, razziale e sessuale “.