La ricostruzione in Italia del Partito Comunista e, parallelamente, la ricerca della massima unità a sinistra, rispettosa dell’autonomia politica ed organizzativa delle sue componenti, sono da sempre l’obbiettivo strategico del PCd’I e connotano la storia politica delle tante compagne e compagni che ne fanno parte.
Coerentemente con tale scelta il PCd’I ha aderito all’appello per la costituzione dell’Associazione per la Ricostruzione del Partito Comunista nel quadro ampio della sinistra di classe ed è impegnato alla sua affermazione.
La definizione, sulla base dei criteri a suo tempo decisi, dello statuto e del coordinamento nazionale della stessa, costituiscono al riguardo importanti passaggi, così come la campagna di tesseramento in atto, che va terminata entro il corrente anno.
Il Comitato Centrale esprime la propria soddisfazione per i significativi consensi che tale progetto sta riscuotendo, testimoniati anche dalla grande partecipazione registrata nelle numerose iniziative promosse ad oggi sul territorio nazionale e che proseguiranno nelle prossime settimane.
Ciò consente di dare seguito agli impegni assunti dall’Associazione, in particolare quello di giungere, in tempi strettamente correlati al processo di ricomposizione in atto a sinistra, al congresso costitutivo del nuovo Partito Comunista , per il quale il PCd’I ha a suo tempo deciso di andare oltre la propria pur decisiva esperienza.
A tale riguardo il Comitato Centrale impegna il Partito a proporre alla riunione del Coordinamento Nazionale del’Associazione, fissata per il prossimo 5 Dicembre, quanto segue:
-la definizione della Commissione per la stesura delle tesi congressuali in termini tali da dare adeguata rappresentatività alle diverse realtà che concorrono al progetto.
A tale riguardo il Comitato Centrale sottolinea l’opportunità che la commissione ricerchi il massimo apporto e coinvolgimento delle compagne e dei compagni interessate/i allo stesso, anche attraverso la forma della tribuna congressuale;
-la definizione, con analoghi criteri, delle commissioni preposte alla articolazione delle regole congressuali e dello statuto del nuovo soggetto comunista;
-la conclusione dei lavori di tali commissioni entro e non oltre il 20 Gennaio 2016, con conseguente approvazione degli stessi;
– l’indizione delle assemblee congressuali, le più ampie e partecipate possibile, sull’intero territorio nazionale, dal 21 Gennaio 2016, e la conclusione delle stesse entro il successivo 20 Febbraio;
– l’effettuazione del congresso nazionale costitutivo il nuovo Partito Comunista nell’ultimo fine settimana di Febbraio 2016 in luogo da definire.
Il Comitato Centrale impegna il Partito a proporre una platea congressuale nella quale sia rispettata la rappresentatività delle diverse realtà che concorrono al progetto.
Il Comitato Centrale del PCd’I esprime inoltre il proprio apprezzamento circa l’avvio della fase di ricomposizione politica in atto a sinistra.
La nascita del gruppo parlamentare Sinistra Italiana, l’avvio del processo costituente di un nuovo soggetto politico, denominato da tanti “ la cosa rossa”, prospettato dai suoi promotori per il 2016, così come la proposta della costituzione di una rete anticapitalista ed antiliberista, rappresentano scelte importanti.
In ordine a tali progetti il PCd’I conferma la propria attenzione e ribadisce il proprio impegno a ricercare, nel rispetto delle scelte strategiche di ciascuno, la massima unità d’azione ai diversi livelli, anche in relazione alle prossime elezioni amministrative.
Ciò sottolineando il tanto che unisce, e ribadendo la necessità che la sinistra tutta si proponga di uscire dalla propria crisi culturale e politica riconnettendosi con le esigenze del blocco sociale di riferimento, proponendosi di rappresentare per lo stesso, di nuovo, una risposta credibile, meritevole di sostegno.
Roma, 15 Novembre 2015
Il Comitato Centrale del Partito Comunista d’Italia