E’ uscito il n. di giugno di Cumpanis https://www.cumpanis.net
Tra i tanti interessantissimi articoli pubblicati ce ne sono un paio tradotti da me dal portoghese. Questo è uno. (da “Avante”, settimanale del Partito Comunista Portoghese del 7 maggio 2020)
Traduzione di Marica Guazzora
I Partiti comunisti sottoscrivono una posizione comune sui 75 anni della Vittoria
Su iniziativa del PCP e in un testo che ha integrato diversi contributi, oltre ottanta partiti comunisti hanno già sottoscritto una posizione comune in occasione del 75 ° anniversario della Vittoria sul nazifascismo.
Il documento, pubblicato il giorno 2, inizia sottolineando che la vittoria sul nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale costituisce “Un evento importante nella Storia, la cui memoria deve essere preservata e difesa”. Di seguito sottolinea i “ripetuti tentativi di falsificazione storica che mirano a far dimenticare il ruolo decisivo svolto dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, dai comunisti e dagli antifascisti di tutto il mondo”.
Ricordando che il nazifascismo era “generato dal capitalismo” e costituiva “l’espressione più terroristica del capitale monopolistico”, il testo lo incolpa di aver innescato una guerra di aggressione e rapina e delle sue conseguenze: circa 75 milioni di morti, di cui circa 27 milioni di cittadini sovietici, innumerevoli sofferenze e l’orrore dei campi di concentramento nazista. Sono ugualmente “pagine nere” i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti, “senza alcuna giustificazione militare”.
Nella posizione comune, si ricorda che la Seconda Guerra Mondiale derivava dal “peggioramento delle contraddizioni inter-imperialiste e, contemporaneamente, dallo scopo di distruggere il primo Stato Socialista, l’URSS, espresso, in particolare, nel sostegno e nella collusione di Regno Unito, Francia e Stati Uniti con il riarmo e l’ambizione espansionista della Germania nazista ».
Riportare la verità
Nella posizione che hanno sottoscritto, i Partiti comunisti e dei lavoratori di tutto il mondo:
- Rendono omaggio a tutti coloro che hanno dato la propria vita sul campo di battaglia contro le orde nazifasciste e in particolare agli eroici combattenti e resistenti antifascisti e all’eroico popolo sovietico e all’Armata Rossa, guidati dal Partito Comunista, il cui contributo, scritto in pagine eroiche come le battaglie di Mosca, Leningrado o Stalingrado, furono decisive per la vittoria sulla barbarie;
- Credono che la vittoria sulla Germania nazista e sui suoi alleati del Patto anti Comintern sia stata raggiunta grazie al contributo decisivo dell’URSS, la natura di classe del potere sovietico, con la partecipazione delle masse popolari, il ruolo dirigente del Partito Comunista, la superiorità dimostrato dal sistema socialista. Questa vittoria costituisce un’enorme eredità storica del movimento rivoluzionario;
- Valorizzano gli straordinari progressi nel processo di emancipazione sociale e nazionale dei lavoratori e dei popoli che la Vittoria e l’avanzata delle forze del progresso sociale e della pace hanno reso possibili, con l’estensione del campo dei paesi socialisti in Europa, Asia e America Latina, le conquiste il movimento operaio nei paesi capitalisti, lo sviluppo impetuoso del movimento di liberazione nazionale e la conseguente liquidazione degli imperi coloniali;
- Denunciano e condannano le campagne che mirano a diminuire, distorcere e persino negare, il ruolo dell’URSS e dei comunisti nella sconfitta del nazifascismo e, inoltre, accusare ingiustamente e falsamente l’Unione Sovietica dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, cancellare le responsabilità della grande capitale e dei governi al suo servizio nel promuovere l’ascesa del fascismo e nello scatenare la guerra, la ripulitura e la riabilitazione del fascismo, mentre distruggono i monumenti e la memoria dell’Esercito Sovietico liberatore, promuovendo l’anticomunismo e criminalizzando i comunisti e altri antifascisti;
- Denunciano e condannano le risoluzioni anticomuniste dell’UE e il tentativo di falsificazione storica e calunniosa di equiparare il socialismo al mostro del fascismo;
- Avvertono che l’imperialismo punta sempre più sul fascismo e sulla guerra come una “via d’uscita” per approfondire la crisi del sistema capitalista, il cui carattere disumano diventa particolarmente evidente quando, anche di fronte al gravissimo scoppio epidemico di COVID-19, l’imperialismo, il Stati Uniti, NATO, UE e le sue potenze capitaliste alleate, perseguono una politica criminale di blocchi e aggressioni contro paesi e popoli;
- Considerano che la lotta per la pace, per il progresso sociale e per il socialismo siano inseparabili; e si impegnano a contribuire al rafforzamento dell’azione comune della classe operaia, dei lavoratori e dei popoli di tutto il mondo, delle forze politiche interessate a sbarrare la strada al fascismo e nella lotta contro l’imperialismo, le aggressioni imperialiste e una nuova guerra di proporzioni tragiche.
Lotte urgenti
Il documento esprime la convinzione che la situazione attuale “sottolinea l’importanza di rafforzare la lotta antimperialista, per la sovranità dei popoli e l’indipendenza degli Stati, per i diritti dei lavoratori e dei popoli, nel cammino del superamento rivoluzionario del sistema capitalista, che genera fascismo, guerra, ingiustizie, pericoli e le contraddizioni di oggi ».
Così, e proprio come 75 anni fa, “è la lotta dei comunisti e di tutti coloro che affrontano lo sfruttamento e l’oppressione capitalista che apriranno il cammino per il futuro dell’umanità”.
Organizzazioni portoghesi «per libertà, pace e verità»
Diverse organizzazioni portoghesi, tra cui CPPC, URAP, CGTP-IN, MDM, JCP ed Ecolojovem, sottoscrivono un testo evocativo del 75 ° Anniversario della Vittoria sul nazifascismo, intitolato Per la libertà, la pace e la verità . No al fascismo e alla guerra , lanciato l’altro ieri, il giorno 5.
Nel testo, aperto alla sottoscrizione di più organizzazioni, si ricorda la resa incondizionata della Germania nazista, le celebrazioni tenute in tutto il mondo, l ‘”orrore atomico” lanciato dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki e la capitolazione del Giappone, ponendo una fine definitiva alla “più grande tragedia umana che la Storia abbia conosciuto”.
Il testo evidenzia anche la “resistenza eroica e la lotta contro il fascismo e la guerra”. In tutta Europa, e in altre parti del Mondo, “lavoratori e popoli hanno resistito, lottando per la liberazione dell’Umanità dalla barbarie nazifascista, con gli operai protagonisti del percorso che ha portato alla Vittoria, guidando le pagine più eroiche di coraggio, di generosità e di abnegazione. Tra questi emerge, con la dimensione di oltre 20 milioni di morti, l’Unione Sovietica, il popolo sovietico e la sua Armata Rossa“.
La resistenza, che ha coinvolto milioni di persone, “ha assunto mille forme, quante sono le volontà, gli ideali, le forze che hanno abbracciato la lotta contro il nazifascismo”.
Evocare e continuare
Commemorare la Vittoria è, per le organizzazioni che sottoscrivono il testo, “rendere omaggio a coloro che hanno resistito e combattuto” e tenere sempre presente che la “forza di ideali di libertà e l’unità degli antifascisti può sconfiggere i piani più oscuri di sfruttamento, oppressione, dominio” . Ma non si deve neppure permettere che la storia sia distorta e, quindi, occorre tenere presente chi erano i responsabili dell’ascesa del fascismo e dell’innesco della guerra.
Ma è anche quello di affermare la “determinazione a respingere le interferenze, l’aggressione, la guerra”, a difendere il diritto internazionale iscritto nella Carta delle Nazioni Unite (essa stessa “eredità della vittoria”) e “a non scendere a compromessi ma difendere i diritti di popoli e la loro autodeterminazione e sovranità”. Celebrare la vittoria significa anche “valorizzare e difendere i progressi e i diritti raggiunti” e “prendere parte, unendo forze e emozioni, convergendo nella lotta contro lo sfruttamento e l’oppressione, camminando fianco a fianco per democrazia, diritti, progresso, giustizia, pace, cooperazione “.
Il documento sottolinea inoltre la necessità di ricordare che in Portogallo “fu imposta una dittatura fascista che collaborò con il nazismo tedesco e che oppresse il popolo portoghese” e, allo stesso tempo, che “la lotta antifascista è scesa in piazza in Portogallo per celebrare la sconfitta del nazifascismo e rafforzare la speranza”. Sempre nel paese, ricorda, “c’erano quelli che hanno dato tutto, compresa la propria vita, per resistere alla lunga notte fascista e far fiorire la libertà e la pace nell’Aprile del 1974”.
Lotte del nostro tempo
Oltre alla memoria, è il presente e il futuro che sono coinvolti quando si parla della Vittoria sul nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale. Pertanto, per le organizzazioni sottoscritte, questa evocazione viene fatta anche difendendo i “valori della Rivoluzione di Aprile e del regime democratico sanciti dalla Costituzione della Repubblica portoghese”, lottando sempre perché “la barbarie nazifascista non si ripeta” e costruendo “percorsi di lotta e libertà” contro ogni minaccia di una sua rinascita.
Il documento conclude che “la costruzione di un mondo più giusto, solidale e di pace continua, 75 anni dopo la Vittoria sul nazifascismo, per essere abbracciata da milioni di uomini e donne”. È, pertanto, “in nome delle lotte del nostro tempo, in onore della Storia e della lotta dei popoli, che commemoriamo il 9 Maggio, giorno della Vittoria, affermando che 75 anni dopo è ancora e sempre più sentito difendere la libertà, la pace e la verità per dire no al fascismo e alla guerra ”.
La giuria Gagárin mantiene l’evocazione ma cambia il programma
L’Associazione Portoghese di Amicizia e Cooperazione Iúri Gagárin ha un proprio programma per commemorare il 75 ° Anniversario della Vittoria sul nazifascismo, che, a causa della situazione di emergenza sanitaria, non include il 4 ° Festival della Vittoria e della Pace e la sfilata del Reggimento Immortale, promossa congiuntamente con l’Associazione Chance e altri gruppi.
Di recente, gli organi direttivi dell’Associazione hanno deciso di ampliare la gamma di iniziative previste fino alla fine di quest’anno e fino al 2021, per promuovere iniziative su Internet entro il 9 Maggio e, quando sarà possibile, riunire il gruppo di lavoro sulle celebrazioni, in modo da analizzare tutte le possibilità di riprogrammazione.
Tra le celebrazioni che si svolgono su Internet, ci sono proposte aperte alla partecipazione, come il Reggimento Immortale di Lisbona online , il Reggimento Immortale di Minha Janela , la maratona musicale Ecos da Finda Guerra , il concorso di recitazione di poesie Musa em Mantello del soldato , il canto in portoghese Katiucha. È anche possibile guardare il video-concerto Vitória e Paz , la sfilata online del Reggimento Immortale e i film russi di narrativa sulla guerra, con sottotitoli in portoghese.
Orari, regolamenti e altre informazioni su www.associacaogagarin.pt/index.php/noticias/161-comemoracao-dos-75-anos-da-vitoria-sobre-o-nazi-fascismo .