Le sentenze (tutte sbagliate) dell’occidente sulle 36 ore più lunghe della Russia.

di Clara Statello per https://www.lantidiplomatico.it Queste frenetiche 36 ore culminate nella cosiddetta “marcia della giustizia”, con una colonna di migliaia di uomini della PMC Wagner diretti su Mosca, si sono concluse con un risultato imprevisto: un accordo tra Evgene Prigozhin e il Cremlino, mediato dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Gli osservatori occidentali hanno emesso sbrigativamente (e…

La mia Russia, di Gennadij Zjuganov

di Dario Ortolano Può capitare, nella visita al recente Salone del Libro di Torino, di imbattersi in un libro che, alle nostre latitudini geopolitiche, non tenga il campo dei primati dei principali commentatori politici, ma che, per noi comunisti e per tutti coloro che aspirano ad ” un mondo diverso “, può essere di estremo…

Lettera aperta dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia al direttore del Corriere della Sera.

Signor direttore, abbiamo letto con stupore e un po’ di disgusto l’articolo “Così Putin minaccia tutti noi” di Danilo Taino sul Suo giornale del 25 marzo 2023. Dal momento che ha ritenuto ammissibile concedere spazio sulle pagine del Suo quotidiano a questa pasquinata diffamatoria e oltretutto richiamarne il titolo in prima pagina, stimiamo che la…

Ucraina, una dittatura oligarchica per sostenere la guerra della Nato.

di Dario Ortolano Con l’anno appena iniziato, nel mese di febbraio, si compirà il primo anniversario della operazione militare speciale, avviata dalle autorità politiche e militari della Federazione Russa, al fine di difendere le popolazioni delle libere Repubbliche Popolari del Donbass, da un ulteriore attacco e piano stragistico, preparato dallo stato maggiore delle forze armate…

W La grande Russia e la gloriosa Unione Sovietica! Uniti nella lotta, per la Patria di sempre!

di Dario Ortolano Celebrazione al Cremlino ( Mosca ), della unificazione delle Repubbliche Popolari del Donbass con la madre Patria Russia. Nella giornata di ieri, nel palazzo del Cremlino, a Mosca, si è svolta la cerimonia ufficiale della riunificazione delle Repubbliche Popolari del Donbass con la Federazione Russa, aperta da un discorso politico di Vladimir…

Comunicato dell’Ambasciata della Federazione russa in Italia

All’attenzione dei nostri cari amici e follower pubblichiamo la traduzione di alcuni passaggi del briefing della Portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa Maria #Zakharova del 06.04.2022. «Della reazione degli italiani all’operazione speciale russa in #Ucraina Non dappertutto, non ovunque e non completamente russofobia ha potuto invadere il mondo. Gli esempi sono numerosi.…

Rassegna stampa di alcuni articoli sulla “crisi Ucraina”.

di Dario Ortolano La menzogna La guerra, come è universalmente noto, uccide la verità, trasformandola in oggetto di propaganda bellicista. Non fa eccezione, a questa realtà, quindi, lo scontro russo-ucraino in corso. Nei giorni scorsi, abbiamo confutato la menzogna di un ospedale pediatrico di Mariupol, bombardato, quando era nel pieno della sua attività, avendo dimostrato […]…

Nuovi nazisti che vogliono la guerra.

Da Mosca Marinella Mondaini, scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca: “I Pacifisti. Avrei voluto che tutti coloro che ora si ergono a “paladini della Pace”, i nuovi pacifisti, fossero venuti con me nel Donbass in questi anni, a vedere cosa è successo in tutti questi 8 lunghi folli anni, le distruzioni, i cimiteri…

Guerra, “pacifisti” e antimperialisti.

Da sempre, la guerra imperialista è “la potenza in sè” che determina le due opzioni fondamentali (e tertium non datur, come per sempre ha insegnato la logica aristotelico-scolastica del “terzo escluso”): quella  malsana delle forze ideologicamente e a volte – solo a volte –  inconsapevolmente subordinate all’imperialismo e l’opzione conseguentemente antimperialista, rivoluzionaria, libera da ogni retaggio della weltanshauung capitalista.…

#Ucraina

Otto anni fa intitolammo la sezione del PdCI di Minervino Murge a Vadim Papura. Lo proposi proprio io. Vadim Papura era un giovanissimo comunista ucraino, di 17 anni, che morì arso vivo nel rogo della Casa dei sindacati di Odessa, appiccato da milizie neonaziste ucraine. Orde utilizzate per realizzare e consolidare il colpo di stato del 2014.